prov. di salerno

Marina di Pioppi, via Caracciolo – Pollica (Sa)

Marina di Pioppi, via Caracciolo - Pollica (Sa)Il Comune di Pollica è compreso nella perimetrazione di uno dei più grandi Parchi Nazionali Italiani. Il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano occupa la parte meridionale della provincia di Salerno a contatto tra regione Campania e regione Basilicata. Il Parco si affaccia sul mare Tirreno, nella costa occidentale d’Italia, e, per la particolare conformazione della penisola italiana, occupa una posizione baricentrica rispetto all’intero bacino mediterraneo. Esso è costituito da ambienti costieri, montani e vallivi che si estendono su una superficie di circa 180.000 ettari, entro limiti geografici determinati: il tratto del mar Tirreno compreso tra il golfo di Salerno e il golfo di Policastro lo contorna da ovest a sud, il corso del fiume Sele lo limita a nord e l’ampia depressione del Vallo di Diano lo chiude ad est. Tale territorio, iscritto nella lista Unesco del patrimonio mondiale dell’umanità ed elevato a riserva di Biosfera MaB, Man and Biosphere, si caratterizza per una ricchezza eccezionale di habitat e vegetazioni e un elevato grado di diversità biologica delle specie. Si presenta come un unicum paesaggistico, un “paesaggio vivente”, crocevia millenario di popoli e civiltà, luogo di soglia e contaminazione tra ecosistemi e culture euromediterranee. Esso realizza l’incontro tra mare e montagna, Atlantico e Oriente, tra culture nordiche e africane.
Un paesaggio evolutivo prodotto dell’azione millenaria di agenti sociali, economici e spirituali di diversa origine in associazione e risposta all’ambiente naturale; posto al centro del Mediterraneo, ne è il Parco per eccellenza, perché come questo mare, è luogo di millenaria compenetrazione tra l’antropico e il naturale e di molteplici incontri di civiltà.
Il Comune di Pollica ricade nell’area del monte Stella, la cui caratteristica forma a cuspide sovrasta gli approdi di Agropoli, punta Licosa, Velia e la via interna del Vallo. Tale elemento orografico struttura l’organizzazione territoriale: la montagna sacra, col santuario dedicato alla Vergine che ne occupa la vetta, rappresenta un simbolico incontro tra terra e cielo.
Il monte si caratterizza per un fitto sistema di borghi medioevali disposti a corona sulla mezza costa e per una forte individualità geografica, storica e antropologica: il Cilento Antico.
Dai templi di Paestum alle rovine di Velia, città di filosofia e medicina, ai vanvitelliani andri della Certosa di Padula, dalle vertigini delle falesie costiere alle gole interne, dalle caverne permeate dai resti dell’uomo del paleolitico al mistero delle sculture rupestri, dai cenobi basiliani ai boschi vetusti, dai templi alle fortezze costiere, da Parmenide e Gian battista Vico ai culti vivi delle pietre del monte Stella, dalle sirene ai briganti, dal mito di Palinuro ai saraceni, dai moti rivoluzionari alle congiure, dalle peregrinazioni degli Argonauti alle vallate di orchidee selvagge e alle grotte dei culti dell’acqua, il Cilento rappresenta per il visitatore un itinerario unico d’emozione e memoria. Il territorio ampio, in cui ricade il Comune di Pollica, compone uno straordinario mosaico di grandi valenze culturali e naturali, oggi patrimonio dell’umanità.