prov. di caserta

Vitulazio (Ce)

Il piccolo centro di Vitulazio è ubicato alle falde meridionali del Monte Tutuli e alla destra del fiume Volturno. È immerso in una verde e fertile campagna ed è attraversato dal torrente Agnena. Le sue origini si fanno risalire al III secolo d.C. ed era un vicus romano, cioè un’unità minima insediativa, non murata, con carattere esclusivamente agricolo. La storia di Vitulazio è legata a quella di Capua. Infatti, già nel X secolo, Vitulazio era annoverato tra i casali (traduzione medioevale dei vicus romani) di Capua. Le prime fonti fanno risalire il nome del paese a Vitulacius e secondo la versione popolare ci sono due ipotesi che fanno discendere tale nominativo. La prima afferma che vitulus (vitello) e aptius (“più adatto”, comparativo dell’aggettivo aptus), la cui espressione finale sarebbe “luogo alquanto adatto all’allevamento dei vitelli”. La seconda ipotesi invece fa derivare il nome da Vitulus (diminutivo di Vitus) e aceus (“campo coltivato” dal latino medioevale). Pertanto la deduzione finale sarebbe quindi da intendersi che il primo agglomerato di paese si sia avuto su un pezzo di campagna di proprietà di un certo Vito. L’8 agosto 1806, con un decreto, Giuseppe Bonaparte diede autonomia amministrativa al piccolo borgo che assunse il nome di Vitulaccio. Il paese continuò a chiamarsi così fino al 3 dicembre 1882, quando il re Umberto I con un regio decreto proclamava che dal 1º gennaio 1883 il paese avrebbe assunto la nuova denominazione di Vitulazio.

vitulazio-2Vitulazio