prov. di napoli

Castellammare di Stabia, fermata Cantieri

Castellammare di Stabia, fermata CantieriUna nuova fermata viaggiatori, denominata “Castellammare Cantieri”, poco oltre il ponte sul fiume Sarno. Nel marzo 1934 venne inaugurato un servizio viaggiatori utilizzando il raccordo per il porto: alcuni convogli provenienti da Napoli e Torre Annunziata Centrale, tramite il raccordo, conducevano i passeggeri in piena villa comunale, in posizione molto più centrale rispetto alla stazione. Per tale collegamento vennero utilizzate le ALb64 di costruzione Fiat. Questo collegamento, del quale ci restano diverse foto, terminò negli anni successivi… Le origini di Castellammare di Stabia si perdono nella notte dei tempi e sono ancora incerte, anche se alcuni ritrovamenti documentano che la zona era già abitata a partire dall’VIII secolo a.C. Data la sua favorevole posizione sul mare, in una zona ricca di acque e con pianure fertili di origine vulcanica, i primi insediamenti si andarono sviluppando in quella che oggi è conosciuta come la collina di Varano, all’epoca uno sperone a picco sul mare poiché la piana dove oggi si sorge l’attuale città era ancora in parte sommersa dal mare e la sottile linea costiera esistente era esposta alle incursioni nemiche. Diverse sono state le dominazioni come quella dei sanniti seguite poi dagli Etruschi e dai Greci: il nome di questo insediamento era Stabiae. Le origini del nome Castellammare di Stabia sono molto chiare: se risulta più facile è capire la scelta di Stabia (deriva dalla antica città romana), più difficile è capire il perché di Castellammare. Castellammare deve il nome all’antico castello costruito dal ducato di Sorrento che si affaccia da un’altura di circa 100 metri sul golfo di Napoli. Erroneamente si dice che il mare arrivasse sotto il castello, ma vista l’altezza in cui questo si trova tale ipotesi è praticamente impossibile: la spiegazione del nome è chiara da antichi documenti in cui le località venivano identificate col nome dei castelli presenti. In questo caso questo Castello che guarda il mare era detto Castello sul mare (o da mare), quindi Castello a Mare. Altri erroneamente sostengono che la denominazione Castellammare derivi dall’antica presenza di una fortezza eretta in località Pozzano, sulla spiaggia, per difendere l’antica cittadina da eventuali attacchi provenienti dalla penisola sorrentina e chiamata torre di Portocarello[18], conosciuta dai più, erroneamente, con il nome di torre Alfonsina che invece sorgeva nei pressi dell’attuale piazza Fontana Grande. Nell’immediato dopoguerra, nei pressi della Torre di Portocarello, si insediò lo stabilimento calce e cementi che sfruttava le rocce calcaree prelevate dalla montagna adiacente, distruggendo i resti di questa antica torre. La prima volta che si ritrova in un documento il nome Castrum ad mare è del 1086. Il comune, già Castellamare, ha assunto la denominazione di Castellammare con regio decreto il 22 gennaio 1863, mentre il nome definitivo di Castellammare di Stabia si è avuto con delibera consiliare del 31 maggio 1912.